Fusione Jumbo-Soudal, Patrick Lefevere: “Entro lunedì dovrebbe essere chiaro se avverrà la fusione”

Nel giro di pochi giorni sarà chiaro se avverrà la tanto chiacchierata fusione tra Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep. Ad affermarlo è il general manager della seconda, Patrick Lefevere, che nella sua rubrica su Het Nieuwsblad ha fornito maggiori dettagli riguardo la possibile unione tra due delle squadre più forti in circolazione, che sconvolgerebbe il mondo del ciclismo. Il 68enne belga ha rivelato che un primo incontro tra le due parti era avvenuto già prima del Tour de France e che, già nei giorni successivi alla Grande Boucle, era stata firmata una lettera di intenti per procedere alla fusione tra i due team.

Lefevere è quindi partito dal racconto dell’incontro tra Zdenek Bakala, azionista di maggioranza di Soudal Quick-Step, e Robert Van der Wallen, membro del consiglio di vigilanza di Jumbo-Visma: “Il loro incontro ha avuto luogo nel contesto di OneCycling, un progetto in cui diversi team di punta vogliono unirsi per acquisire una posizione più forte nell’economia del ciclismo. Evidentemente, si andava d’accordo, ma nel frattempo c’era anche insoddisfazione nei confronti della nostra squadra, che non andava abbastanza bene”.

Il secondo colloquio sarebbe invece avvenuto a Vienna il giorno della penultima tappa del Tour, alla presenza anche di Richard Plugge, general manager della Jumbo-Visma: “Abbiamo parlato per un’ora e poi siamo tornati a Parigi. Dopodiché è passato del tempo. Ho coinvolto Quick-Step e Soudal. Richard ha visitato Visma. Finché a un certo punto viene firmata una lettera di intenti per la fusione. L’intenzione era quella di creare una costellazione in cui Bakala, Van der Wallen e Richard Plugge avrebbero diviso le azioni. Io avrei venduto la mia parte”.

Lefevere farebbe quindi un passo indietro, limitandosi a entrare nel consiglio di vigilanza del nuovo team: “Se Plugge diventerà amministratore delegato, spetterà a lui risolvere i problemi urgenti. Non dipenderà più da me”, ha proseguito il manager belga, che tra i ‘problemi urgenti’ inserisce ovviamente il destino dei tanti corridori (troppi per una sola squadra) che hanno già un contratto firmato per la prossima stagione: “Non è ancora stato stabilito quale potrebbe essere la struttura del team risultante dalla fusione. Ci sono stati incontri con tanti avvocati e consulenti. Naturalmente, c’è anche l’intenzione che Remco Evenepoel resti a bordo. Ho chiesto a quelli della Jumbo-Visma di parlare con lui, cosa che ora è avvenuta“.

Il 68enne ha anche parlato del possibile ingresso di Amazon come sponsor: “Non ho idea in quale veste Amazon salirà a bordo. Il fatto è che con tre parti – Soudal, Quick-Step e Visma – ognuno può trovare il suo posto in modo proporzionato. Con Amazon come quarta parte, questo non è più possibile. Per quanto ne so, non si è parlato del loro arrivo la settimana scorsa. Questo potrebbe essere un punto di svolta“.

In ogni caso, i tempi stringono (entro il 15 ottobre bisogna comunicare all’UCI i principali dettagli e, soprattutto, presentare le necessarie garanzie bancarie), dunque nelle prossime ore ci sarà un nuovo incontro che dovrebbe chiarire tutto: “Dopo la lettera di intenti tutto si è trascinato troppo a lungo. Ma ciò non può continuare per altri tre giorni. Zdenek Bakala sta attualmente volando in Europa. Entro lunedì dovrebbe esserci molta più chiarezza“, ha concluso Lefevere.

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